Quando si disegnano o manipolano forme e testo è necessario conoscere il punto esatto sul quale operare, per farlo si utilizzano le coordinate cartesiane.
Ogni immagine è espressa in pixel (contrazione della locuzione inglese picture element) ed in computer grafica, indica ciascun elemento puntiforme come componente di un'immagine.
Ciascun pixel è caratterizzato dalla propria posizione (X,Y) e da valori quali colore e intensità.
Nelle immagini rappresentate con dati informatici, i punti riprodotti possono essere così piccoli da non essere distinguibili fra loro, apparendo fusi in un'unica figura anche se stampati o visualizzati su monitor.
Anche se in talune immagini con parti trasparenti può non apparire immediato, ogni immagine, non solo quelle manipolate con GD, è un rettangolo.
Qualsiasi punto del rettangolo/immagine può essere specificato come una coppia di (X, Y), dove X è il numero di pixel di distanza dal bordo sinistro e Y è il numero di pixel di distanza dal bordo superiore.
L'origine degli assi X,Y è posto in alto alla sinistra del rettangolo/immagine.
Nell'esempio la freccia obliqua con origine nel punto X=0 e Y=0 punta il pixel x=20 : Y = 13.
Avere sempre presente lo schema di coordinate in uso a PHP/GD è fondamentale perché:
• Nel caso tratti del disegno siano al di fuori dello schema non verrà segnalato nessun errore.
• Importante è l'ordine nel quale vengono chiamate le varie funzioni di disegno.
Di solito, vanno prima disegnate le componenti che sono sullo sfondo e poi quelle in primo piano.
• Le variabili sono case sensitive ($Immagine e $immagine sono due variabili diverse).
Risultato: